“I saggi raccolti in questo quaderno forniscono un quadro generale della nostra concezione di morte: come è cambiata e perché, e quali sono il lati pericolosi di una situazione – quella cioe’ di un allungamento della vita umana mai conosciuto da nessuna società prima di noi – che presenta in apparenza aspetti solo positivi. Seguono spiegazioni – di buon livello scientifico ma comprensibili anche ai profani – delle questioni in discussione: cosa significa alimentazione artificiale, come si può definire l’accanimento terapeutico, cosa sono le terapie palliative, quali scenari legislativi apre la legalizzazione dell’eutanasia, anche sotto la forma ‘leggera’ del testamento biologico. A questi contributi informativi si affiancano riflessioni sul senso del rapporto tra il medico e il paziente e sul diritto a una vita e a una morte dignitosa. In proposito è essenziale domandarsi cosa si intenda per ‘dignità umana’ e come, nella nostra società, l’autonomia individuale venga considerata una condizione essenziale per definirla. Cessiamo forse di essere umani quando non siamo più – o non ancora – autonomi?” (Dall’Introduzione di Lucetta Scaraffia)