SETTIMANA DI RIFLESSIONE ”NE’ ACCANIMENTO NE’ EUTANASIA”, AL VIA IL 28 NOVEMBRE DA FIRENZE, INCONTRI IN TUTTA ITALIA
“Né accanimento, né eutanasia” è la campagna di riflessione e sensibilizzazione che l’Associazione Scienza & Vita lancerà a livello nazionale il 28 novembre a Firenze (Sala del cenacolo, via San Remigio, 3, ore 10.30) con un convegno che farà da apripista a una serie di oltre cinquanta iniziative in tutta Italia, previste fino al 5 dicembre. Obiettivo della manifestazione – spiega una nota dell’associazione – è innanzitutto “chiarire i termini del dibattito e argomentare le ragioni del rifiuto sia dell’eutanasia, evidenziandone le forme surrettizie, sia dell’accanimento terapeutico”. Inoltre si intende “promuovere l’accesso alle cure palliative e alla terapia del dolore”, nonché “interrogarsi sulle finalità dei testamenti di vita, evidenziandone limiti e rischi”. Infine, l’associazione – che ha nel proprio dna la difesa della vita dal concepimento al termine naturale – formulerà anche proposte di politica sociale, per dare sostegno concreto ai malati e alle loro famiglie. All’apertura della campagna nel capoluogo toscano saranno presenti Edoardo Patriarca, consigliere nazionale di Scienza & Vita con delega ai rapporti con l’associazionismo, e Lucetta Scaraffia, vicepresidente dell’associazione, che presenterà una nuova iniziativa editoriale: “I Quaderni di Scienza & Vita”. Interverranno, inoltre, Riccardo Poli, presidente dei medici cattolici toscani e Tommaso Franci, presidente dell’associazione culturale “Il Verde”. Introdurrà il presidente di Scienza & Vita Firenze, Giovanni Masotti. Il momento di chiusura della campagna “Né accanimento, né eutanasia” si terrà a Roma il 5 dicembre.
L’associazione Scienza & Vita, sorta nel dicembre del 2005, prosegue l’impegno dell’omonimo comitato che si è battuto con successo in difesa della legge 40 sulla procreazione assistita dal referendum abrogativo svoltosi nel giugno dello stesso anno. Da allora ha esteso la sua azione ad altri ambiti legati alla ricerca e alle sue ricadute sulla vita umana: difesa della vita anche nelle fasi terminali, valorizzazione del femminile, attenzione sulla ricerca nell’ambito delle malattie rare, unita al sostegno alle famiglie colpite. Fanno parte dell’associazione personalità del mondo accademico, culturale, scientifico e giuridico.
L’associazione Scienza & Vita, sorta nel dicembre del 2005, prosegue l’impegno dell’omonimo comitato che si è battuto con successo in difesa della legge 40 sulla procreazione assistita dal referendum abrogativo svoltosi nel giugno dello stesso anno. Da allora ha esteso la sua azione ad altri ambiti legati alla ricerca e alle sue ricadute sulla vita umana: difesa della vita anche nelle fasi terminali, valorizzazione del femminile, attenzione sulla ricerca nell’ambito delle malattie rare, unita al sostegno alle famiglie colpite. Fanno parte dell’associazione personalità del mondo accademico, culturale, scientifico e giuridico.