L’incontro si è caratterizzato per la testimonianza del membro della comunità Papa Giovanni XXIII che ospita in famiglia una ragazza in stato vegetativo e quindi nettamente contrario ad ogni legge sul fine vita e per l’intervento di Dante Mantovani che ha invece sostenuto la necessità di una legge che, ponendo dei paletti precisi, rispetti il diritto ad una scelta libera e consapevole riguardo le terapie in fine vita; ha inoltre ribadito la necessità della giusta distinzione tra sfera etico-religiosa e sfera politico-legislativa. Il dibattito è stato molto vivace e si è protratto fino alle 23,30.