La vita umana nelle fasi finali / Liberi per Vivere

Dal 20/11/2009
al 21/11/2009
Dalle 08:45
alle 20:00
Città Cremona
Luogo Palazzo Cittanova - Corso Garibaldi, 120
Relatori ANDREA BIANCHI, Presidente Ordine Provinciale Medici Chirurghi e degli Odontoiatri di Cremona; LAURA BIANCONI, Senatrice PdL e esperta di bioetica; LIONELLO COSENTINO, Senatore PD Commissione Igiene e Sanità Senato; LUCIANO EUSEBI, Professore di diritto penale Università Cattolica di Piacenza e Consigliere Scienza & Vita; MARIELLA IMMACOLATO, Medico legale ASL Massa Carrara e Membro del direttivo Consulta di Bioetica; FRANCESCO LONGO, Professore Università Bocconi di Milano e Direttore CeRGAS; GIUSEPPE MISEROTTI, Presidente Ordine Provinciale Medici Chirurghi e degli Odontoiatri di Piacenza e Componente Consulta Deontologica FNOMCeO; MAURIZIO MORI, Professore di bioetica Università di Torino e Presidente della Consulta di Bioetica; DEMETRIO NERI, Professore di bioetica Università di Messina e Membro del Comitato Nazionale per la Bioetica; LUCIANO ORSI, Medico palliativista Crema; ALDO PAGNI, Ex presidente FNOMCeO e Direttore della rivista “Professione”; ADRIANO PESSINA, Professore di bioetica e Direttore del Centro di Bioetica Università Cattolica di Milano; ANNALISA SILVESTRO, Presidente Nazionale IPASVI; GUSTAVO ZAGREBELSKY, Professore di diritto costituzionale Università di Torino e Membro della Corte Costituzionale
facebooktwitterredditpinterestlinkedinmail

Nel 1999 l’Ordine dei Medici di Cremona organizzò un Convegno nazionale dal titolo “Verso il riconoscimento giuridico della Carta dell’autodeterminazione del malato”, che era stata promossa un decennio prima dalla Consulta di Bioetica. Fu quello un convegno pionieristico, il primo promosso da un’istituzione medica sul tema del testamento biologico. Allora, infatti, quella della Carta dell’autodeterminazione o testamento biologico sembrava una proposta strana, se non addirittura un po’ bizzarra. Il titolo, in effetti, lasciava trasparire un po’ di ingenuo ottimismo, quello che spesso accompagna le iniziative innovative.

Negli ultimi dieci anni il dibattito sul testamento biologico è notevolmente cresciuto, anche se con modalità diverse e fortune alterne. La vicenda di Eluana Englaro ha fatto emergere con forza l’esigenza di una regolamentazione della materia, ma l’aspetto più significativo è la crescente consapevolezza dei cittadini, che sempre più chiedono di potere decidere, anche nelle situazioni in cui la capacità di autodeterminazione sia venuta meno. Per rendere possibili le scelte anche in queste condizioni sono state introdotte innovazioni legislative, quale ad esempio l’amministrazione di sostegno. Se da un lato viene spesso sottolineata l’esigenza di estendere l’autodeterminazione, dall’altro si sostiene che sia imprescindibile il giudizio del medico, nel rispetto di scienza e coscienza”. In questo senso non mancano dubbi, perplessità o anche opposizioni al testamento biologico, considerato una pretesa eccessiva che travolge l’etica comune. Si confrontano qui due diverse, e forse opposte, prospettive etiche.
A dieci anni di distanza, l’Ordine dei Medici di Cremona intende tornare sul tema, promuovendo un convegno organizzato in due sessioni. La prima è tesa ad approfondire gli aspetti filosofici e giuridici del testamento biologico, in modo da fornire le basi teoriche per comprendere le diverse prospettive. Uno sguardo alle soluzioni degli altri paesi e un approfondimento sulla figura dell’amministratore di sostegno completano l’analisi. La seconda sessione è tesa ad un confronto sul Disegno di Legge Calabrò, attualmente in discussione alla Camera e che al tempo del convegno forse sarà già convertito in legge. Con un confronto interdisciplinare si intende approfondire la riflessione, nella convinzione che la tutela della salute non si faccia solo nelle strutture sanitarie e tramite interventi tecnici, ma anche sostenendo la crescita della coscienza civile su un tema che riguarda tutti i cittadini e non solo le istituzioni.

 

 

facebooktwitterredditpinterestlinkedinmail
Pubblicato in Senza categoria

Archivi