La sfida dell’invecchiamento: quali domande per le famiglie, i medici e gli operatori sociali

Dal 17/03/2012
al 17/03/2012
Dalle 17:00
alle 19:00
Città Castelfiorentino
Luogo Palazzo della Misericordia, via Palestro n.9
Relatori Dott. Nicola Renato Pizio Direttore S.C. Neurologia ASL 4 Chiavarese Ospedale diLavagna (GE) Dott.ssa Gemma Migliaro Medico Anestesista O. Galliera Presidente Scienza e Vita Genova
Telefono 3397210184
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L’associazione Scienza e Vita Castelfiorentino organizza una conferenza per riflettere insieme sulla presenza dell’anziano nella nostra società, cercando di mettere in luce alcuni punti importanti: l’aspetto demografico, le problematiche legate all’incidenza dei disturbi cognitivi, il riconoscimento della intrinseca dignità della persona, pur se anziana, malata o non più autosufficiente. Il crescente invecchiamento della popolazione italiana è un fatto di grande rilevanza che si accompagna ad implicazioni importanti dal punto di vista familiare e socio-sanitario. Una migliore alimentazione, il sistema abitativo più idoneo e cure mediche adeguate hanno fatto si che la vita media in un secolo sia quasi raddoppiata. Ciò vuol dire che alla maggioranza degli italiani è consentito di vivere un arco di vita più completo nelle sue diverse stagioni. Tra il 1981 e il 2007 l’età media è cresciuta di oltre 5 anni. Ormai un italiano su cinque è ultrasessantacinquenne, e anche i cosiddetti «grandi vecchi» (dagli ottant’anni in poi) rappresentano il 5,3% della popolazione italiana. Spesso a questo allungamento della vita media si accompagna un adeguato allungamento della vita utile che ci fa vedere l’anziano come una risorsa sociale. Altre volte ciò non si verifica a causa soprattutto di malattie croniche, invalidanti e degenerative.

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