Conferenza stampa in occasione della 12esima giornata mondiale della Sla

Dal 19/06/2008
al 19/06/2008
Dalle 13:00
alle 14:00
Città Roma
Luogo Sala Stampa della Camera
Relatori Mario Melazzini, presidente AISLA (Associazione Italiana Sclerosi Laterale Amiotrofica), l’on. Francesca Martini, sottosegretario al Welfare, l’on. Livia Turco, già Ministro della Salute, l’on. Antonio Palmieri, uno dei promotori dell’appello al presidente Napolitano “Liberi di vivere“, il cantante Ron, testimonial AISLA.
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    Il rilancio dell’appello popolare “Liberi di vivere” al presidente Napolitano affinché le istituzioni a ogni livello siano vicine ai malati di SLA e un invito al governo affinché faccia ripartire al più presto il Tavolo per la SLA che era stato attivato dal 2007 al Ministero della Salute.
    Questi alcuni dei temi che saranno illustrati giovedì 19 giugno alle 13 alla sala stampa della Camera nella conferenza stampa in occasione della 12esima Giornata Mondiale della SLA, che si celebra sabato 21 giugno.
    Alla conferenza stampa partecipano: il dottor Mario Melazzini, presidente AISLA (Associazione Italiana Sclerosi Laterale Amiotrofica), l’on. Francesca Martini, sottosegretario al Welfare, l’on. Livia Turco, già Ministro della Salute, l’on. Antonio Palmieri, uno dei promotori dell’appello al presidente Napolitano “Liberi di vivere“, il cantante Ron, testimonial AISLA.
    Nel corso della conferenza stampa saranno illustrate anche le iniziative italiane per la giornata mondiale e sarà presentata la prima giornata nazionale della SLA, in programma il prossimo 18 settembre.

    Per quella data spero che il nostro appello “Liberi di vivere”, abbia superato le 20.000 firme. Continueremo a raccogliere le adesioni via web e tramite i moduli scaricabili nel sito www.liberidivivere.it.  La raccolta firme continuerà fino a dicembre, con l’obiettivo di raccogliere 50.000 firme da consegnare al Presidente della Repubblica, affinché sproni le istituzioni a ogni livello a non lasciare da soli i malati di SLA e loro famiglie e, più in generale, tutti coloro che soffrono di malattie croniche degenerative, che privano dell’uso del corpo ma non delle facoltà mentali.

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