LE CELLULE STAMINALI EMOPOIETICHE DA CORDONE OMBELICALE DONAZIONE, APPLICAZIONI TERAPEUTICHE, PROBLEMI ETICI

Dal 11/12/2009
al 11/12/2009
Dalle 17:30
alle 20:00
Città Firenze
Luogo Auditorium Ente Cassa di Risparmio, via F. Portinari n. 5
Relatori Prof. Alberto Bosi Ordinario di Ematologia Università di Firenze Dott. Riccardo Saccardi Responsabile Dott.ssa Letizia Lombardini Centro Nazionale TrapiantiBanca del Cordone Ombelicale Dott.ssa Carolina Sciomer Presidente Nazionale Associazione Donatrici Italiane Sangue Cordone Ombelicale Coordina l’incontro Prof. Pierluigi Rossi Ferrini Onorario Ematologia e responsabile Comitato Scientifico Scienza & Vita Firenze
Collaborazione Movimento per la Vita Firenze; Associazione Medici Cattolici Firenze.
Telefono 055 2399194
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Il cordone ombelicale contiene un tesoro nascosto: nel suo interno circolano cellule staminali emopoietiche cioè le “mamme del sangue”che possono essere utilizzate per fare un trapianto di midollo osseo. La tolleranza nei confronti di condizioni che un adulto non può sopportare rende invece possibile eseguire trapianti anche se non ci sia perfetta compatibilità fra donatore delle cellule cordonali e ricevente. Questa caratteristica aumenta di molto la possibilità di fare trapianti di midollo Come spesso succede in tutte le avventure scientifiche la risoluzione di problemi vecchi apre la porta a problemi nuovi, e si prevede un grande aumento della richiesta di unità di cellule cordonali. Parallelamente all’aumento di questa richiesta si è fatta sempre più insistente la ricerca di banche “private” dove poter conservare le cellule del proprio bambino da impiegare eventualmente in futuro, in caso di una sua necessità. Deve essere chiarito alle madri che il deposito in banche private delle cellule cordonali del bambino è praticamente inutile perché la possibilità di una loro utilizzazione è minima, e perché nella eventualità di un trapianto per leucemia si è dimostrato un vantaggio quando si utilizzano cellule di un altro individuo. E’ perciò assolutamente necessario che alle madri venga fornita una informazione corretta al momento in cui si pone il problema di depositare il sangue cordonale in una banca pubblica, da cui tutti possano attingere in caso di necessità, oppure in una banca privata. Anche in questo caso, come del resto in tutte le scelte, il momento della decisione deve essere preceduto da una precisa conoscenza della realtà. Per questo motivo Scienza e Vita Firenze in collaborazione col Movimento per la Vita e l’Associazione Medici Cattolici ha organizzato per l’11 dicembre, alle ore 17,30, presso l’Auditorium dell’Ente Cassa di Risparmio in via F. Portinari un incontro dedicato ai problemi clinici, organizzativi ed etici inerenti il sangue cordonale con l’ADISCO (Associazione Donatrici Italiane di Sangue Cordone Ombelicale ), e con l’AIL (Associazione Italiana per la lotta contro le Leucemie) . Il comitato scientifico di Scienza & Vita Firenze

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