Un personaggio, Luigi Sturzo, tra i più illustri della storia civile e religiosa del secolo XX: sacerdote devoto alla Chiesa, politico, uomo di pensiero e di azione. Il ricordo della sua figura non è solo un omaggio alla memoria storica nel 90° della fondazione del Partito Popolare e nel 50° della morte ma anche la riproposizione di un insegnamento illuminante a fronte di cruciali nodi del mondo presente: sulle questioni, oggi così controverse, di una laicità positiva, delle radici cristiane della nostra civiltà, dell’importanza della religione anche come fatto civile e dimensione pubblica, della inscindibilità della politica e della economia dalla morale. Scienza e Vita Firenze vuole ricordare una personalità illustre, un maestro di fede in Dio e di laicità, un pensatore e uomo politico che ha vissuto un legame forte tra fede e ragione, che ha proclamato le radici cristiane della nostra civiltà, che ha difeso la famiglia e le autonomie sociali ed ha affermato una idea di libertà in senso integrale: religiosa, politica, educativa, economica , che ha le sue radici in Dio che “ ama gli uomini liberi”.